Rivarolo, 40 attivisti mercoledì sera in piazza del mercato. Cartelli, volantini, inviti non raccolti a boicottare il circo di Mauro Michelotti
RIVAROLO. «Basta con gli animali in gabbia, questo non è divertimento, ma sfruttamento del dolore». «Vado a farmi mettere in gabbia, sono una bestia anch’io». È solo uno dei tanti botta e risposta tra gli attivisti del Fronte animalista che mercoledì sera, in piazza Massoglia, a Rivarolo, si sono dati appuntamento per protestare contro i circhi dove vengono fatti esibire animali addestrati (in questo caso, quello di Moira Orfei), e il pubblico che non ha voluto rinunciare allo spettacolo, nonostante fosse a conoscenza del presidio.
Una quarantina, i manifestanti, con cartelli e volantini, almeno 500 le persone che hanno riempito quella che l’organizzazione dell’evento chiama “il circo piccolo”, uno spazio un po’ più ridotto rispetto alla capienza reale del tendone. Un successo, alla fine, per Moira, che come da tradizione, ad inizio dello show, su un’auto scoperta, ha voluto salutare per qualche secondo il pubblico in larga parte composto da bambini, tra l’ovazione generale.
Gli animalisti hanno cominciato a fluire nell’area mercatale un’ora prima dello spettacolo. C’era qualche timore, alla vigilia, dopo i fatti di Favria, quando in occasione della fiera agricola, con battaglia delle reines inclusa, erano volanti pesanti insulti e si era arrivati ad un passo dalla colluttazione. Carabinieri mobilitati, questura e digos, e anche un gruppetto di amministratori comunali, sindaco Alberto Rostagno in testa, che si auguravano che la protesta fosse davvero pacifica. E così è stato.
Slogan, tentativi di dissuadere le persone dall’assistere alla spettacolo, la discesa verso il tunnel che collega le due piazze (una, dove c’era la biglietteria, l’altra dov’era stato montato il tendone) a diventare improvvisamente terreno di scontro verbale anche colorito, l’applauso degli attivisti ad una mamma con due bimbi ed un’amica che dopo aver dato un’occhiata allo spazio dov’erano alloggiati gli animali
ha deciso di boicottare lo show. Tutto qui.
Per il futuro, l’amministrazione comunale, che anche al suo interno ha posizioni molto contrastate rispetto agli spettacoli circensi con animali, dovrà ripensare il tutto. Moira e la sua gente, intanto, hanno già lasciato (e salutato) Rivarolo.
